12 punti di senso, 12 proposte, 12 condizioni (potevano essere di più)
Prima che il gallo canti, sono qui a scrivere questa riflessione. 5 febbraio ore 7. Il dibattito precongressuale tra liste è previsto alle 10.30 di questa mattina.
Qual è il senso dell’operazione dei “Non allineati” per il Congresso di +Europa?
Me l’hanno chiesto in molti, anche i pochi che hanno sottoscritto la lista. Anche i candidati che hanno promosso le altre liste. È solo un’azione di disturbo? Un azzardo, una forzatura, una dimostrazione? O tutto questo e altro?
Siamo nella fase precongressuale di amalgama delle alleanze e di voto dei delegati. Ci sarà un solo dibattito ufficiale: oggi.
Per me e per tutti metterò in fila i punti che proponiamo alla valutazione di tutti, con la finalità di far crescere +Europa come realtà capace di fare sintesi di proposte e personalità.
E la capacità politica si misura anche nel riuscire a superare le proprie ambizioni personali per mettere questa ambizione collettiva davanti a tutto.
Intanto non stare in uno schieramento ti restituisce libertà ma la libertà senza contenuti è frivola, come la parola liberale nella bocca di tanti politici.
Ecco i punti:
- Semplificare le regole dello Statuto e introdurre, attraverso una sperimentazione e regolamenti specifici, i meccanismi per trasformare +Europa – entro due anni – nel primo partito smart d’Italia,
- Dare un senso pratico e trasparente alle deleghe di segreteria con una accountability delle azioni politiche di delegati,
- Ampliare a tre anni la ricorrenza naturale dei rinnovi delle cariche con la celebrazione dei congressi locali e nazionali, in cui non sono eleggibili persone che abbiano cariche in altri partiti,
- Prevedere un sistema che valorizzi l’attivismo con un sistema che premi il merito sia nell’elettorato attivo che passivo delle cariche,
- Promuovere una moral suasion per la quale segretario e presidente non siano parlamentari fino a quando non si saranno superati gli sbarramenti con vere rappresentanze parlamentari,
- Ridurre il numero di iscritti per celebrare i congressi regionali, usando comunque come base gli iscritti 2022,
- Iscrivere d’ufficio i tesserati al gruppo provinciale o territoriale, inserendo le opportune autorizzazioni all’atto di iscrizione e richiedendo l’autorizzazione a chi già iscritto,
- Costruire un meccanismo di rappresentatività e di comunicazione bottom up per i livelli territoriali e per i tavoli tematici,
- Costituire nel 2023 una Fondazione iscritta al registro del terzo settore cui demandare e affidare compiti di promozione, sviluppo di progetti, raccolta di fondi e gestione di un giornale online,
- Definire un chiaro spazio di autonomia identitaria e di relazione politica ed elettorale con i partiti che si riferiscono all’area liberal democratica, (mandato congressuale)
- sviluppare campagne e iniziative politiche congiunte con i partiti membri di ALDE a noi programmaticamente più affini
- Definire e promuovere da subito una strategia per le elezioni europee come campo di prova del punto 10.
Queste non sono condizioni che proponiamo alle liste e ai loro capilista.
Ne potremmo aggiungere ma raccolgono il bisogno di cambiamento e trasformazione per la crescita e passaggio da partito di opinione in partito di governo.
Lo spazio politico elettorale c’è.
Luca Monti
I Non Allineati
Finché rimarremo nella fase di start up, servirà un segretario/a a tempo pieno.
Prossima proposta: IL PROFILO DEL SEGRETARIO
http://www.laboratoricivici.it/scenario-politico-e-posizionamento/
Leave a Reply
Devi essere connesso per inviare un commento.