L’Assemblea Nazionale
nel confermare quanto già approvato dalla Direzione Nazionale del 28 luglio u.s. in merito al fatto che la linea politica del partito, discussa e deliberata in numerosi comitati di presidenza, direzioni e assemblee nazionali, è stata e deve continuare ad essere indirizzata nel senso della partecipazione attiva di Scelta Civica, anche nell’ottica della sua prospettata evoluzione in Cittadini per l’Italia, al processo politico di aggregazione e rilancio di un’area moderata riformista ed europeista a trazione liberal-democratica:
– autonoma nella propria proposizione politica,
radicalmente incompatibile con forze che fanno dell’euroscetticismo la propria bandiera politica e del populismo il proprio metodo di relazione con i cittadini,
– aperta nella valutazione di eventuali alleanze con altre forze di area moderata e con forze di area social-democratica, laddove presentino nella propria linea politica una prevalenza netta della propria componente moderata su quella più ideologica di sinistra,
– saldamente ancorata a obiettivi politici che pongono al centro delle sue priorità la trasparenza nei processi decisionali e di selezione nel settore pubblico; la concorrenza nel settore privato; la riduzione all’essenziale del parastato delle partecipate pubbliche; il riequilibrio dei diritti e doveri tra Stato e cittadino; la riduzione della pressione fiscale con particolare riguardo al lavoro ed alla produzione; il contenimento della spesa pubblica corrente; l’equità tra generazioni nel mantenimento di un welfare sostenibile; il ridisegno di una macchina fiscale nell’ottica di una vera lotta all’evasione invece che di una indiscriminata caccia al gettito; la promozione della cultura di impresa, della ricerca e dell’innovazione; la sburocratizzazione intesa come semplificazione delle regole formali con il potenziamento dei controlli sostanziali; l’equilibrio tra politiche per la competitività e politiche sociali nella consapevolezza che la ricchezza prima di poter essere equamente redistribuita deve essere creata; la tutela dei ceti medi e produttivi della piccola impresa, delle professioni e della pubblica amministrazione quali cuori pulsanti dell’economia e della governance del Paese; la prosecuzione delle riforme economiche e istituzionali e la difesa convinta di quelle già approvate nelle competenti sede referendarie anche attraverso la partecipazione a comitati guidati da personalità di spicco dell’area liberal-democratica, supportandone l’azione sul territorio;
conferma altresì piena fiducia alla Direzione Nazionale, al Comitato di Presidenza ed al Segretario Enrico Zanetti.
In particolare, l’Assemblea Nazionale approva e conferma l’operato del Segretario e le decisioni dei suddetti organi per quanto concerne la revoca dell’affiliazione politica all’originario gruppo parlamentare e la conseguente richiesta all’Ufficio di Presidenza della Camera di costituzione, in rappresentanza del partito, di un nuovo gruppo parlamentare, denominato “Scelta Civica verso Cittadini per l’Italia”, aperto a tutti i parlamentari iscritti a Scelta Civica, ma anche ad altri parlamentari e forze interessati non già a mere fusioni a freddo e vuoti accostamenti di sigle, bensì a convergere sul nostro processo politico di riaggregazione dell’area moderata a trazione liberal-democratica che trova una tappa di particolare importanza e significatività politica nella partecipazione ai Comitati Liberi Sì del Presidente Marcello Pera.
L’Assemblea Nazionale sollecita altresì tutti i parlamentari iscritti al partito ad aderire al nuovo gruppo parlamentare di suo riferimento politico entro 15 giorni dalla sua costituzione, non essendo in alcun modo compatibile, sotto alcun tipo di profilo, l’appartenenza al partito politico Scelta Civica con la partecipazione a gruppi parlamentari diversi da quello di riferimento politico del partito, ove esistente e costituito.
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