+EUROPA È MORTA
… o forse non è mai nata.
Non ha mai superato l’asticella del quorum, qualunque esso fosse e per qualsiasi elezione importante.
Eppure, l’idea iniziale era geniale ed è ancora perfettamente attuale. Necessaria.
Possiamo chiederci se questa incubazione lunga e travagliata non possa ancora portare frutto.
Come fare a trasformare un’idea in una realtà politica piena, attrattiva e convincente.
Già… proprio così: con-vincente.
Quando nacque non c’erano Italia Viva e Azione, che oggi soffrono delle sconfitte elettorali e delle crisi dei loro leader. Crisi di diversa natura, ma, pur sempre, crisi profonde e laceranti.
Le elezioni perse male portano con sé una voglia di cambiamento, pur nell’assenza di una riflessione pubblica su quanto accaduto.
Marattin e Costa si sono candidati e hanno lanciato il loro appello ai militanti di Azione e Italia Viva, non a quelli di +Europa, perché non è un terreno interessante, occupato da sempre dai radicali, gente troppo difficile e complicata, troppo radicale…
I due andranno a sbattere fragorosamente, perché i congressi nei partiti personali non funzionano se non come una cerimonia, una celebrazione o una passerella. Giusto un passaggio per contarsi e arrivare a dire che Azione è il partito di Calenda e IV quello di Renzi.
Eppure, il tema politico dell’unità lo sostengono tutti, specialmente lo vogliono gli elettori e, diciamolo, lo vuole anche un Paese che vota polarizzato ma che metterebbe volentieri la croce sulla DC.
Tolto Rotondi o qualche altro bizzarro nostalgico, nessuno vuole fare la DC, intesa come Centro conservatore, perché rispetto a destra e sinistra molto conservatrici, oggi servirebbe un partito centrale capace di rispondere ai problemi delle persone di fronte alle sfide quotidiane di un futuro incerto e tutto da costruire (digitale, ecologico, di crescita, di inclusione…).
E allora, in questo frangente che c’azzecca +E che è più morta di Italia Viva?
Perché, come ci hanno dimostrato l’accoppiata di Pizzarotti e Falasca, si tratta di un partito contendibile, a patto di rifondarlo completamente, cambiare il suo nome e accettare che, alla luce del sole, ci siano correnti azioniste, libdem, IV e, soprattutto, che non sia un “partito di radicali” ma che contiene anche una corrente fieramente “Radicale”.
Se saremo capaci di questa apertura, il congresso aperto e contendibile è la formula migliore e +Europa diventa una “scatola partito” interessante, altrimenti prendiamo atto della nostra scomparsa e facciamocene una ragione. Rimanga il satellite del PD che fa il 2% e 2 o 3 eletti.
Not with me… or not with us.
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